Come utilizzare il Catechismo?

L'insegnamento 

Come si spiega nella sezione "Che cos'è un catechismo?", il termine catechismo significa semplicemente insegnamento. Quindi, fin da principio il Catechismo di Heidelberg è stato impiegato come strumento didattico. 

Di solito, l'insegnante è il Pastore delle chiesa locale. Egli dovrebbe conoscere bene il Catechismo e saper dimostrare dalle Scritture che si tratta di un compendio della Bibbia che serve ad aiutare le persone a capire la parola di Dio. Anche gli Anziani della chiesa, o altri individui in grado di farlo, possono insegnare la Scrittura guidati dal Catechismo.

I fanciulli della chiesa dovrebbero essere i primi a ricevere l'insegnamento del Catechismo. Anche se non esiste una pratica comune nelle chiese, sarebbe utile cominciare a studiare il Catechismo prima dei 12/13 anni, per poi continuare almeno fino a 17/18 anni. L'adolescenza è il momento migliore per ricevere le verità spirituali della Bibbia, perché è un periodo molto formativo della vita, durante il quale i ragazzi si pongono molti interrogativi esistenziali e dottrinali relativi alla fede. Le domande del Catechismo li aiutano a trovare le risposte a molti loro interrogativi in modo ordinato, sistematico e completo. Questi anni di catechesi serviranno a porre il fondamento su cui costruire nel futuro, man mano che i ragazzi crescono.

Il sito provvede un buon numero di schemi per l'insegnamento. Puoi cliccare qui per scaricarli dalla pagine delle risorse. C'è anche un'opzione per accedere agli schemi di ciascun Giorno del Signore dalla barra laterale. Questi schemi includono del materiale utile per sia per gli insegnanti sia per gli studenti.

Se il Pastore o un altro insegnante deve istruire dei bambini delle elementari abbiamo messo a disposizione una versione ridotta del Catechismo chiamata Compendio, che serve da introduzione alla versione completa.

Un'altra situazione in cui si può impiegare il Catechismo è l'insegnamento dei nuovi credenti, giovani e più maturi, per introdurli al conforto della salvezza in Cristo. Coloro che son cresciuti essendo estranei alla fede cristiana si sentono spesso intimoriti dinanzi alla Bibbia. Il Catechismo, con la sua semplicità di linguaggio e sol suo stile diretto, è un grande aiuto per costoro.

La predicazione

Il fatto che il Catechismo sia suddiviso in 52 Giorni del Signore dà a intendere che, oltre alla catechesi, esso dovrebbe essere usato anche nel contesto del culto d'adorazione. Infatti, fu pubblicato anche per essere impiegato dai Pastori nella predicazione. Di solito, questo avveniva nel secondo culto (pomeridiano o serale) del Giorno del Signore. Idealmente, il Catechismo può essere esposto in un anno, ossia in 52 domeniche. In pratica, però, è molto impegnativo esporre bene il Catechismo solo in un anno. Inoltre, vi sono occasioni speciali, periodi di vacanza, imprevisti, e altro ancora che ci obbligano a prolungare questo periodo.

Tuttavia, nonostante questi problemi di ordine pratico, la cosiddetta "predicazione catechetica" presenta numerosi vantaggi. Primo, il Pastore deve concentrarsi su tutti gli aspetti principali della dottrina e della vita cristiana. Per esempio, non si può evitare di considerare la fastidiosa realtà del peccato (GdS 2-4). E anche questioni pratiche come il modo di parlare (GdS 36), la famiglia (GdS 39), la sessualità (GdS 41) e la preghiera (GdS 45-52) sono affrontate direttamente.  

Secondo, essendo di natura tematica, la predicazione del Catechismo aiuta il Pastore a raggruppare tutti i passi biblici rilevanti su un determinato tema. In questo, la predicazione catechetica si distingue dalla predicazione espositiva, la quale consiste nell'esposizione dettagliata di uno o più brani della Scrittura. Pur essendo un metodo eccellente, la predicazione espositiva deve essere integrata da una predicazione che mostri come i principali passi biblici devono essere messi insieme per mostrare, ad esempio, il piano di Dio per la vita dei credenti dopo la morte. Un sermone sul GdS 22 permette al Pastore di fare proprio questo.

Terzo, la predicazione e l'insegnamento sono inseparabili. Il Signore Gesù andava attorno per tutta la Galilea predicando e insegnando (Matteo 4:23; 11:1). La predicazione chiama le persone al pentimento e alla fede, esortandole a vivere degnamente la vocazione cristiana (Efesini 4:1). L'insegnamento, invece, cerca di aiutare i credenti a crescere nella conoscenza del Vangelo, istruendoli praticamente a portare frutto in ogni opera buona (Colossesi 1:10). Ovviamente, la predicazione e l'insegnamento si sovrappongono e si intrecciano tra loro. Tuttavia, la predicazione del Catechismo, con il suo approccio didattico e sistematico, aiuta il Pastore a dare un tono pedagogico alla propria predicazione.

Alcuni hanno sollevato il dubbio che la predicazione catechetica induce a predicare parole di uomini piuttosto che la parola di Dio. Che cosa dire? I numerosi testi-prova di ciascuna domanda e risposta dimostrano che lo scopo principale del Catechismo è guidare le persone ad attingere sempre più profondamente alle Scritture, non allontanarle da esse. Nella sezione sulla "Predicazione catechetica" ci sono diversi articoli che parlano di questo argomento.

Altri usi

Il Catechismo è scritto con un sentimento intenso, personale e devozionale. Per questo, può anche essere usato come guida alle devozioni personali o familiari mattutine e serali. Leggendo i passi biblici citati dal Catechismo è un ausilio alla meditazione della Scrittura nel Giorno del Signore.

Anche gli studi biblici di gruppo possono basarsi su delle lezioni settimanali sul Catechismo. A questo scopo, tornano molto utili gli schemi che mettiamo a disposizione sul sito per approfondire e incoraggiare la riflessione e la discussione.